
Non è tanto questa foto a farmi, da genitore, stringere il cuore e non solo.
E' stato il resoconto di Curzio Maltese a farmi, piuttosto, ribollire il sangue. Tutta cronaca, senza il suo solito sapido commento. Ho avuto reminiscenze acute degli anni Settanta: senso di rabbia, frustrazione, indignazione, di nuovo rabbia, frustrazione, indignazione etc. Ad libitum. A catena, guarda caso. Non ho molto da aggiungere a quello che è stato detto e scritto. Soprattutto non ho parole in mente - a parte quelle limpide di Calamandrei, che più volte, in questi giorni, hanno ritrovato orecchie e occhi pronti a riconoscerne la triste lungimiranza - solo sentimenti foschi.
Per non sprecare altre parole e tempo, invito, raccomando e prego tutti coloro che non lo abbiano già fatto, a scrivere a Napolitano per chiedergli di esercitare tutto il potere che la Costituzione gli conferisce per arginare questo tsunami anticulturale, classista e retrogrado. Bastano due righe on-line, all'indirizzo che ho linkato al nome del presidente.
I nostri ragazzi e le nostre ragazze meritano una scuola diversa da quella che la valletta appuntata, Mery Star, ha ricevuto l'ordine di presentare.
Noi, facciamo tutto quello che è democraticamente possibile per proteggere il loro futuro.
Per il presente non abbiamo fatto abbastanza, evidentemente.
Certe egìde scolastiche non solo non sono istruttive, ma hanno ripercussioni troppo dolorose.