
Troppe parole, ultimamente. Troppe parole troppo cariche. E pochi fatti degni di attenzione. Pochi fatti degni, punto. Nonostante l’auspichi con passione – ho un figlio di 5 anni – non mi aspetto un’inversione di tendenza sostanziale. Allora non voglio aggiungerne altre io, di parole. Offro invece un proposito. Personale, che condivido, sperando di sostanziarlo quotidianamente con i fatti: integrità. E avendo appena espresso l’impegno a privilegiare i fatti alle parole, non mi dilungo nelle spiegazioni. Essere semplicemente sempre coerenti nell’agire quello che si professa. After you’ve talked the talk, you gotta walk the walk. Sennò,mejo stasse zitti.
5 commenti:
smack :)
mitia
il romanesco ha rovinato tutto :)
bella la sezione del cervello del cavolo :)
Un post molto kantiano, caro Vix, e di questo rendo grazie.
grazie a tutte/i:)
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