mercoledì 9 luglio 2008
classifica dei babbà. ieri sera a piazza navona...
lungi dal voler dare patente di rilevanza politica a questo post - tanto meno a questo blog - mi limito a riferire sinteticamente, di pancia direi, le reazioni emotive che ho riscontrato personalmente ieri sera a piazza navona.
il metro che ho scelto è quello molto istintivo ed icastico creato da Giorgio Bracardi tantissimi anni fa', in quell'isola di avanguardia radiofonica nazionalpopolare chiamata "alto gradimento".
la lista è incompleta, come lo è stata la mia partecipazione all'evento.
l'ordine è più o meno, se la memoria non mi inganna, quello di apparizione.
moni ovadia: 8 babbà - a braccio, conciso, partigiano ma coerente con se stesso, almeno.
pancho pardi: 6 babbà - il tono abbastanza dimesso e depresso ne ha inficiato l'apprezzabilità.
antonio di pietro: 6+ babbà - non ha tracimato, e questo ha contrastato il mio pregiudizio nei suoi confronti.
fiorella mannoia: 8 babbà - la modestia ha sempre un punteggio molto alto nella mia scala di valori.
andrea camilleri: 8 babbà - delizioso intervento poetico, purtroppo invalidato dall'amplificazione scarsa.
marco travaglio: 7 babbà - la sua piacioneria ha imbolsito un approccio originale.
beppe grillo: 5 babbà - ci mette la faccia, ma lo hanno fatto anche gli altri. autocaricaturale.
sabina guzzanti: 9 babbà - sono fazioso, non vorrei aggiungere altro. anzi sì: "sti cazzi!"
lidia ravera: 6 babbà - era emozionata, credo, ma ha fatto un intervento soporifero.
ascanio celestini: 7+ babbà - originale nell'esposizione e ben preparato. paraculino.
la piazza: 10 babbà - sono nostalgico, lo so, ma che bello il contatto dei gomiti.
chi c'era e ha voglia, può dire la sua, possibilmente senza offendere troppo.
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2 commenti:
Io ci sono venuta a mezzanotte, ma dove eravate tutti... mannagg
I babà me li stavo mangiando là vicino, nel senso che sono stata a una bellissima presentazione di Antonio Veneziani, che anche lui si merita molti babà.
Rispetto a queste cose (la manifestazione e la nostalgia annessa) la tristezza supera la purezza dell'evento, non riesco a non pensa re quanto tutto ciò sia, nei fatti, inutile.
Estoy muy peximistas.
L'arroganza di quel nano infame straborda, come il pastruglio nero di BLOG, e invade tutto. Piazza Navona è troppo piccola.
Ho una sola parola: ANARCHIA.
io ero a casa a guardare in tv i commenti su rai 3.
comunque sei in buona compagnia, rispetto al pessimismo, intendo. Fabozzi oggi faceva la stessa affermazione. Ma se chi tace acconsente, dico io.
E io non me la sento di acconsentire.
Anarchia mi sembra un concetto che in Italia è molto applicato, a sproposito e solo in senso utilitaristico e strumentale. La democrazia, che è una cosa molto più complessa da realizzare, è forse ancora più utopica. Ma a me sembra l'unica strada percorribile, pacificamente.
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