giovedì 15 ottobre 2009

Un biglietto da visita

Severina Bacchetta, domatrice a domicilio
Ma non mi porti il cane, al massimo, suo figlio
No, non lavoro al circo, non mi piace l’odore
Quelle bestiacce puzzano, poi c’è troppo clamore
Di esibirmi in pubblico non mi interessa niente
Somministro ai singoli, solo privatamente
Alcuni miei clienti son dei veri animali
Cui piace assai la frusta; son tipi originali
O almeno così credono. Che grande presunzione!
Non immagina quanti hanno questa passione...
Chiedo sottomissione, dispenso disciplina
E loro mi obbediscono, questa è la medicina
Che li fa stare bene, dopo, diciamo, qualche giorno
Quando le mie frustate, i miei insulti e il mio scherno
Han smesso di bruciare, almeno in superficie
Quanto bruci nell’animo, nessuno te lo dice
In qualche senso cercano, io credo, di evocare
Gli spettri del passato che hanno imparato a amare
Seguendo modi oscuri, contorti, distruttivi
Che hanno sviluppato, forse, per restar vivi
Quando non ne vedevan altri più equilibrati
In fondo lo capisco, nessuno li ha aiutati.
Che il dolore li ecciti e tenda a soddisfarli
È davvero accessorio, creda, basta guardarli
Per sentire che il culmine delle loro reazioni
Non è legato al sesso: è fame di attenzioni
Quella che li divora da chissà quanti anni
E nelle loro vite ha fatto tanti danni
Imbrigliandoli in storie, quanto meno, malsane
Queste persone, veda, seguono regole strane
Improntate al dominio ed alla negazione
Disconoscendo in toto la semplice espressione
Dei propri sentimenti o almeno dei bisogni
squisitamente fragili, che vivono di sogni
Non hanno alcuna idea di come sia possibile
Un rapporto normale, gli sembra irraggiungibile
Son più che rassegnati oramai a soffrire
Anzi, sono assuefatti, gli piace da morire
Sentire umiliazione, esser picchiati e offesi
Qualsiasi onta va bene, a patto di esser presi
Un po’ in considerazione: sono dei mendicanti
Anche se non lo dicono, fuori, nei rutilanti
Ruoli che hanno scelto nel mondo
Lì dispensano astio, superbia, odio profondo
Eppure non riesco, in fondo, a disprezzarli
Non li amo nemmeno, sa. Cerco di aiutarli.

4 commenti:

Bisbiglio ha detto...

bello!

Sba ha detto...

I miei congratulamenti, ragasso :)

fatacarabina ha detto...

apperò, me piace :)

vix ha detto...

grazie arcangeli:)

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