giovedì 15 luglio 2010
Se mi ricordassi.
Se mi ricordassi delle cose che mi passano in mente - poche, in verità, quelle buone - quando penso fuori dagli schemi del mio lavoro e ho un po' di tempo per lasciare che il cervello elabori quello che attira di più la mia attenzione, questo blog non si chiamerebbe nientedadire.
Magari si chiamerebbe pocodadire o qualcosadadire. Che, contrariamente all'aspetto dimesso, son due titoli impegnativi. Potrebbero esser presi per litoti - sì lo so, non si buttan lì ste parole arcane, che poi er cane si stranisce - e quindi creare delle aspettative in chi ci si imbattesse. E ansia da prestazione nel latore della presente. Mentre, oh, con nientedadire, io, con rispetto parlando, mi paro il culo. Non solo posso lasciar passare dei giorni senza postare niente e non sentirmi in colpa. Ma ho anche la libertà di obiettare, semmainelllaremotaimprobabileipotesi qualcuno me lo facesse notare, "Oh, ma io te l'avevo detto."
Mo', la cosa da capire è se io son di più un causidico che si attacca alle parole per costruire degli alibi per se stesso, oppure un pigro paraculo che evita di impegnarsi per paura di non essere all'altezza.
O, mejo me sento, l'incontrario.
Uno che preferisce asserire di non essere all'altezza per evitare di impegnarsi.
L'ansia da prestazione porta all'impotenza. La pigrizia all'autocastrazione.
Come la metti la metti è una questione del cazzo.
Niente, è che volevo cominciare 'sta giornata all'insegna dell'ottimismo.
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10 commenti:
e sai che hai ragione?
smack
fata
Io dico che ti potresti tranquillamente "prestare" senza anZia. Riguardo alla pigrizia, è roba seria da debellare.
smack pure io
:)
smack, tanto per cominciare!
@ fata: su cosa, in particolare? ne ho dette de stronzate...
@ mic: io mi presterei pure, certe volte però, sono sincero, non ho veramente niente da dire. la pigrizia va esplorata a fondo, perché sospetto, abbia diversi padri. e madre? ignotta è.
Se non hai nulla da dire (cosa di cui non sono affatto convinta) posso chiederti si lasciare anche solo degli sterili esercizi di stile? Dei post decadenti scritti solo per onanismo lessicale e per il puro diletto mio?
LaCò...facciamo che ti dico grazie e mi fermo qui. (tengo famiglia:D)
Ora mi rimane il dubbio sulle tue giornate all'insegna del pessimismo (ma è una domanda retorica, tranquillo! :D)
AH, CHE DELIZIA QUESTI POST!SONO LUCI DI SEGNALAZIONE. E' SEMPRE UN PIACERE PASSARE DA QUESTE PARTI.BRAVO'.CLAP, CLAP, CLAP!!
@ simple, come puoi immaginare, da queste parti niente è direttamente o inversamente proporzionale al suo opposto. se non mi conoscessi - be per sommi capi, eh - direi quasi che sono democristiano:DDD
CARO ANONIMO, la prossima volta che passi da queste parti e lasci questi complimenti ad ALTA VOCE senza firmarti, li cancello. Scherzo, neh! ;)
ops, chiedo scusa per il maiuscolo impertinente. sfuggì al controllo, in un giorno ingovernabile.
ossequi.
paola.
essendo che non ci conosciamo, il mio nome lascia un pò il tempo che trova, ma se mi salva dalla punizione del depennamento..voilà.:-)
nessun problema e nessuna scusa! mi piace sapere chi ringraziare. torni pure quando le aggrada:)
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